martedì 6 dicembre 2016

Mangia, prega & ama.



In questi mesi sono successe tante cose, soprattutto professionalmente; ho incontrato persone che si sono rivelate delle piccole chiavi di volta, ne ho lasciate dietro delle altre e  si è rivelata una buona decisione!
Questo autunno lo ricorderò per due motivi in particolare e ve li racconto qui. Il primo anno della vita di Tommaso l'ho trascorso per lo più con lui, l'ho seguito, guardato, annusato, respirato, se io ho dato la vita a lui, lui l'ha indubbiamente cambiata a me. Essere diventata mamma mi ha aperto le porte di questo mondo fino ad allora sconosciuto quello delle mamme del 2000.
Le mamme del 2000 sono mamme che si danno appuntamento per un aperitivo con le amiche e puliscono il tavolino del bar con le salviettine baby fresh che hanno nella borsa, sono mamme che con il semipermanente sulle unghie tagliano le carote per il brodo vegetale e sono mamme che puliscono casa e preparano il pranzo per l'indomani alle 23,30 quando tutti dormono e possono fare tutto in tranquillità...anche aggiornare il proprio blog.
Da Settembre ho iniziato a lavorare con e per queste mamme.
Prendete10 mamme mettetele  in cerchio a parlare di alimentazione dei propri figli, di prevenzione e salute della propria famiglia e vi assicuro che percepirete la forza e l'energia che solo una donna e una mamma può trasmettere. Infondo una donna può davvero fare tutto anche trovare il tempo per ascoltare me parlare di etichette, farine raffinate, obesità e spesa consapevole.
In realtà all'inizio ero scettica, pensavo che il lavoro del nutrizionista andasse svolto solo dietro una scrivania e con il camice addosso ma portare le mamme a fare la spesa, spiegare loro i segreti delle etichette, cucinare per loro le merende da poter proporre ai propri figli, consigliargli delle ricette ha dato un valore diverso al mio lavoro, mi ha avvicinato di più ai pazienti e mi ha arricchito professionalmente.
Ma il mese di settembre ha segnato anche l'inizio di un altro percorso.
La vita mi ha dato una grande opportunità quello di specializzarmi nel trattamento del paziente oncologico e di essere formata dai ricercatori e medici dell’istituto oncologico di Milano. Persone dal grandissimo spessore professionale e umano che giornalmente lottano per sconfiggere questa malattia. E’ iniziato così un altro capitolo della mia professione.
Ho vissuto questa formazione come una sorta di dono, spero davvero di poter aiutare chi lotta contro questo terribile male. I progetti in cantiere sono tanti, le energie ci sono e la motivazione è ogni giorno più forte.
Gli ostacoli sono quelle cose spaventose che vedi quando togli gli occhi dalla meta. -Henry Ford